Provvisto di un suono ruvido, scuro, lieve e feroce insieme, teso fino all’angoscia o allentato in cascate di note perfettamente sotto controllo, Rosa ha sempre trovato nelle sonorità e nei brani di sapore “bluesy” il veicolo più congeniale per tradurre in musica le proprie emozioni ed esigenze espressive sfruttando a fondo le caratteristiche timbriche del suo strumento.
Il fascino di un suo concerto è come un viaggio nel tempo: ascoltarlo dal vivo vuol dire lasciarsi portare dalla fantasia tra sentimenti romantici e vorticose, energiche suggestioni. Un viaggio accompagnato dai musicisti del suo quartetto, che lo assecondano nei suoi arrangiamenti sempre pieni di sorprese, nei quali brani antichi rivivono di suggestioni moderne, e brani moderni stringono l’occhio a sonorità d’altri tempi.
Ingresso 10€