Una serata dedicata più al funky, ritmenblues e latino ma sempre con impronta aggressiva e riflessiva. Occasione da non mancare, con protagonista l’organo iazz di Ivan Vicari
Come puo'suonare oggi un organista jazz. IVan Vicari fornisce una
risposta al quesito. Romano figlio d'arte,Vicari esordisce nel rock
ma resta folgorato dall'ascolto di un disco del grande Jmmy Smith
e passa al jazz. Molti anni di studio, e l'organo Hammond diventa
un muscolo in più' che scarica tensioni, un terzo emisfero cerebrale. Il punto di partenza e' appunto il "terzo"Jmmy Smith,
Quello di The boss, iper moderno e iperveloce, niente a che
Vedere col solito blues e le solite acciaccature. Il modello viene poi dilatato,scavato in profondita' è aperto a molte vie, compresa quella di un lirismo che e' una piena novita' per l'hammond. Vicari
Ha suonato con numerosi jazzisti tra cui Fabio Mariani, Emanuele Basentini, il sassofonista Mauro Verrone e Alessandro Tomei e il batterista Mauro Salvatore. HA accompagnato a lungo la voce di
Karen Jones. Recentemente, ha costituito il trio Hammond life con
Nunzio Barraco e Roberto Altamura è quello afro-jazz con il sassofonista Genzo Okabe e il percussionista Karl Potter con
Relativa produzione discografica. Attualmente si sta impegnando
anche con iniziative varie per la diffusione dell'organo.